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Formazione dei giovani

"Dio non chiama mai una persona ad una determinata vocazione, se non vede in lei le debite qualità o se non si propone di dargliele".

San Vincenzo De Paoli

Un giovane che sentisse la vocazione alla missione e alla carità in modo tale da volersi consacrare, nella verginità e povertà, nella piccola Compagnia della Missione, sa che deve prepararsi ad un percorso educativo assai lungo. D'altra parte l'impegno per la vita è impegnativo, ed è dunque necessario che ci si prepari adeguatamente.

Prima di essere accolti c’è un periodo di conoscenza reciproca attraverso la frequentazione in qualche casa della Congregazione e mediante campi scuola o incontri formativi. In questa fase è importante essere radicati nella fatica della vita e nel proprio lavoro o studio: il primo impegno vocazionale infatti inizia con un serio impegno con la quotidianità nella quale Dio ci ha chiamato. Durante questo periodo bisogna lasciarsi guidare da un direttore spirituale, che aiuti nel discernimento vocazionale.

Dopo questo periodo di prima verifica c’è la possibilità di iniziare il cammino entrando in seminario e frequentando i primi due anni di filosofia. Sono gli anni del postulato: in esso il candidato si esperimenta nella conoscenza più ravvicinata con i membri della Congregazione.

Al termine di questi due primi anni di postulato il candidato può scegliere di entrare nella Congregazione, mediante il Seminario Interno (o noviziato). Esso dura un anno ed è organizzato, in questo momento, a livello europeo. In esso si viene a conoscenza della Compagnia della Missione, delle sue Regole, Norme e tradizioni di vita. Ci si impegna soprattutto ad assimilare le virtù della Compagnia, ossia la semplicità, l'umiltà, la mansuetudine, la mortificazione e lo zelo per la salvezza delle anime. Entrando in esso si fa parte della Congregazione, diventandone secondo il linguaggio giuridico "ammessi". Al termine del Seminario interno si emettono annualmente i propositi di povertà, castità ed obbedienza, fino al Diaconato. Prima di ricevere il Diaconato ci si legherà definitivamente con la Congregazione, emettendo i voti perpetui. In quel momento si diventerà "incorporati" definitivamente nella Comunità.