La Parrocchia della Medaglia Miracolosa è nata in uno dei quartieri socialmente più complessi della città di Cagliari. Fu canonicamente eretta il 23 gennaio 1953.
I missionari di san Vincenzo si erano stabiliti nel quartiere già all’inizio degli anni cinquanta, svolgendovi un lavoro pastorale molto apprezzato, specialmente dal punto di vista del servizio della carità. Al punto che ancora oggi basta citare p. Abbo (Nicola, terzo parroco dal 1957 al 1971) perché la gente (anche quella che meno partecipa alla vita della parrocchia) subito racconti una marea di “ricordi” a testimonianza del suo zelo vincenziano e dei confratelli suoi, per quanto fecero per le famiglie più bisognose.
La Provincia dei Missionari Vincenziani d’ Italia (nata nel 2016 con l’ unione delle tre province italiane Roma, Napoli e Torino) ha ascoltato l’ invito di papa Francesco ad andare nelle “periferie” (cfr Evangelii Gaudium, 19-20) ed ha scelto di consolidare la cura pastorale e caritativa della parrocchia affidandola a ben cinque confratelli, realizzando così una chiara scelta di sostegno di un’opera “vincenziana”.
Ancora oggi, agli inizi del terzo millennio, caratteristica dell’ attività di noi missionari vincenziani cui è affidata la pastorale della comunità “parrocchia Medaglia Miracolosa”, resta la cura delle famiglie che vivono in condizione di impressionante disagio. Sono ancora tante le famiglie che vivono situazioni problematiche.
I 5 Confratelli lavorano con generosità attuando una pastorale di “vicinanza” alle famiglie particolarmente “ferite”, ponendosi a loro servizio come strumenti nelle mani di Dio per far riconoscere la Sua presenza e la Sua salvezza.
Sono ancora molte le persone che volontariamente collaborano in diversi ambiti della vita parrocchiale. Una dozzina i “ministri straordinari della comunione ai malati”. Sono presenti le Volontarie Vincenziane e c’è pure una Casa delle Figlie della Carità. Alle suore vincenziane il Comune ha affidato la Direzione della Scuola Materna comunale.
Dal 1999 un confratello ha costituito l’ Associazione di volontari denominata “Vivere” di ispirazione cristiana, a sostegno delle attività sociali della parrocchia.
La parrocchia inoltre, dal 2017, ha avviato il progetto “E si prese cura di lui…”, con l’obbiettivo di intervenire a livello comunitario con attività di accoglienza, solidarietà e sostegno per rispondere alle attuali situazioni di disagio.
Anche la cura della vita e delle proposte formative dell’ Oratorio è parte integrante dell’ attività pastorale. Da quando esiste il prezioso “spazio di aggregazione” dell’ Oratorio Medaglia Miracolosa, sempre è stato strumento per la crescita umana, cristiana e sportiva dei ragazzi e dei giovani.
Anche in questo tempo, caratterizzato dal calo delle nascite e dall’ allontanamento delle giovani famiglie dall’ attività e dalla vita parrocchiale, l’ Oratorio, attraverso l’ attività del confratello più giovane della Comunità, accompagna ragazzi-adolescenti e le famiglie ad una esperienza di “vita cristiana” favorendo“ la comunione e l’ attiva collaborazione” con genitori, catechisti, allenatori sportivi e animatori.
In fedeltà al “carisma vincenziano” due confratelli assicurano quotidianamente la presenza e la la disponibilità per chi vuole vivere il sacramento della Riconciliazione (confessione)”.
Un confratello ha l’incarico di Assistente Regionale dei GVV della Sardegna.
Un altro confratello ha dato inizio, nel 1990, a Cagliari all’ “Adorazione eucaristica cittadina”. Attualmente questa è portata avanti dall’ Associazione “Servi di Gesù Eucarestia”, di cui egli è ispiratore e guida spirituale, con il coinvolgimento dei laici sia per le ore di adorazione, sia per le visite agli ammalati.
Alla Comunità della Casa CM della parrocchia Medaglia è ascritto anche il confratello che il Padre Generale ha nominato direttore delle Figlie della Carità della provincia di Sardegna.